| Incredibile colpo di scena che vede la leggendaria superstar pronta al ritorno sul ring: per Hogan, dopo le apparizioni avvenute nel corso degli ultimi anni sulla scena della WWE, si tratta di un clamoroso rientro che lo vedrà protagonista di un tour in Australia e poi di una serie di show
Hulk Hogan torna sul ring: la notizia ha del clamoroso, ma ancora più clamoroso è il suo passaggio dalla WWE alla TNA, la federazione concorrente per eccellenza del colosso di Stamford con la quale Hulkster avrebbe appena firmato un contratto per alcune esibizioni televisive e per show in pay per view. Non si conoscono ancora i dettagli dell'accordo ma Hulk, che da tempo puntava a un suo ritorno attivo sulla scena del wrestling professionistico, dovrebbe rilanciare il suo personaggio protagonista negli ultimi anni solo di qualche sporadica apparizione con la WWE e di diverse comparsate televisive.
Hogan (il cui vero nome è Terry Gene Bollea, e ha 56 anni) è un personaggio unico nel suo genere: la sua trasversalità lo ha reso popolarissimo, ma anche il wrestling gli deve molto, perché nel periodo di maggiore mediaticità del business, è stato proprio Hulk il personaggio più facile da imporre all'attenzione del grande pubblico. Il suo cameo nei panni di Thunderlips (Labbra Tonanti) in Rocky III, quando sfidò Sylvester Stallone reduce dal suo primo match contro Apollo Creed, fece epoca: e da lì in poi la strada per Hulk fu in discesa. Non solo nel wrestling, dove divenne uno dei campioni più popolari di tutti i tempi, ma anche in tv dove il suo personaggio è sempre stato richiestissimo.
Più recentemente molti problemi di salute avevano impedito a Hulk di tornare al wrestling: non molti fan sanno che la sua anca, dopo i molti colpi subiti e inferti a suon di legdrop, era stata quasi completamente ricostruita e che anche se fisicamente l'Hulkster si era sempre mantenuto in buona forma, un match di wrestling poteva costargli caro: anche la sedia a rotelle.
Anche per questo Hulk si era dedicato ad altri progetti paralleli, aiutando la figlia Brooke, giovanissima e ambiziosa cantante, a lanciare la sua carriera musicale e registrando un lungo serial televisivo a metà strada tra fiction e reality ("Hogan knows best") che aveva avuto grande successo e che aveva addirittura creato uno spin-off nel quale la protagonista era proprio sua figlia ("Brooke knows best"). Il tutto nonostante molti problemi familiari e personali tra i quali l'arresto del figlio, protagonista di un drammatico incidente stradale costato l'invalidità a un suo amico.
Linda, l'ex moglie da cui Hogan si è clamorosamente separato poco tempo fa dopo una lunga unione e due figli, si era sempre opposto al suo ritorno sul ring. E anche quando la WWE gli aveva chiesto di tornare a esibirsi in un match in pay per view insieme a Shawn Michaels, la sua famiglia aveva opposto parecchie resistenze. C'è chi sostiene che sarebbe proprio il grande desiderio di Hogan di tornare sul ring uno dei motivi della frattura con l'ormai ex moglie: fatto sta che archiviato il matrimonio, seguito da una lunga fase di depressione durante la quale Hogan ha anche ammesso di aver pensato al suicidio, il campione ha deciso di tornare sul ring.
Un'idea che per la verità covava da tempo: inizialmente aveva proposto a diversi network televisivi una propria federazione, abbinata a un reality show per la creazione di nuovi talenti del ring; poi il progetto si era evoluto in uno spettacolo revival di personaggi anni '80 e '90 e infine in un tour per il quale Hogan aveva anche contattato diversi amici e colleghi. Solo dopo è arrivata l'offerta della TNA, che Hogan ha deciso di accettare: "Quando una federazione come la Total Non Stop Action ti chiama e ti offre un progetto così non puoi rifiutare - ha dichiarato Hogan confermando l'accordo - ho l'entusiasmo di un ragazzino, sono pronto".
Nel frattempo Hogan, che ora è fidanzato ma vive insieme alla figlia, è tornato ad allenarsi pesantemente e prepara con cura il suo rientro. I fans che non lo hanno mai abbandonato sono pronti a riaccoglierlo, anche quelli della WWE che hanno accolto con una certa curiosità e parecchia sorpresa la scelta di Hogan di voltare le spalle alla federazione dei McMahon con cui per altro si era sempre dimostrato in ottimi rapporti.
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